L’isolamento sociale è una delle sfide più grandi che le persone anziane vanno spesso ad affrontare. Con il passare degli anni le occasioni di socializzazione possono diminuire a causa di problemi di mobilità, perdita di amici e familiari, o semplicemente per una vita più ritirata. Questo isolamento può avere effetti negativi sullo stato del benessere psicologico e fisico della persona, aumentando il rischio di depressione e purtroppo anche di declino cognitivo.
E qui ci viene in soccorso la tecnologia moderna, la quale offre sempre più numerose soluzioni per ridurre la solitudine e migliorare la qualità della vita, per tutti e quindi anche per le persone più anziane e per i loro caregiver.
Videochiamate e Social Media: rimanere vicini anche a distanza
Uno degli aspetti più desolanti dell’invecchiamento è la distanza che si crea con i propri cari. Figli e nipoti spesso vivono lontano e le visite possono diventare meno frequenti. In questo contesto le videochiamate rappresentano una vera e propria rivoluzione. Piattaforme come Skype, Zoom, WhatsApp, Telegram permettono di incontrare i propri cari in tempo reale, colmando in maniera soddisfacente quel senso di vuoto prodotto dalla distanza fisica.
Come rendere le videochiamate più accessibili agli anziani?
- Utilizzare dispositivi con schermi più grandi, come tablet o PC, per una visione più chiara.
- Impostare icone grandi e ben visibili, magari creando collegamenti rapidi sullo schermo principale.
- Optare per app intuitive, applicazioni attivabili con pochi passaggi per avviare, in questo caso, una chiamata. L’accortezza vale anche in generale per tutte le altre app.
- Formare l’anziano con esercizi pratici e ripetuti fino a renderlo autonomo, e non solo, anche attratto, fornire un senso di curiosità e volontà nella persona, per farla giocare con la tecnologia. Il discorso è qui inteso ovviamente oltre l’utilizzo della semplice videochiamata.
Parallelamente i social media possono offrire agli anziani l’opportunità di rimanere aggiornati sulla vita dei propri cari, partecipare a gruppi di interesse e riscoprire vecchie amicizie. Facebook, ad esempio, è particolarmente adatto per questo scopo, ma è importante educare gli anziani alla sicurezza online per evitare truffe e fake news, le notizie inventate, false o errate.
Assistenti Vocali e Smart Home: Un Aiuto Quotidiano
Gli assistenti vocali come Alexa di Amazon o Google Assistant stanno diventando un prezioso alleato per gli anziani, soprattutto per chi ha difficoltà motorie o problemi di vista. Con un semplice comando vocale è possibile:
- Impostare promemoria per l’assunzione di farmaci.
- Chiedere informazioni sul meteo o sulle notizie del giorno.
- Ascoltare musica o audiolibri, su richiesta o organizzati su delle liste, dette playlist.
- Effettuare chiamate senza bisogno di digitare numeri.
Le case smart (si intende il termine nel senso di intelligente, arguto) vanno oltre, integrando sensori di movimento, termostati intelligenti e sistemi di illuminazione automatica. Un anziano può, ad esempio, accendere la luce con un comando vocale o regolare la temperatura della stanza senza doversi alzare dal letto.
Come introdurre la domotica nella vita di un anziano?
- Iniziare con piccoli dispositivi, come lampadine smart o prese intelligenti.
- Programmare scenari automatici, ad esempio luci che si accendono al tramonto.
- Educare gradualmente, mostrando l’uso in situazioni pratiche e quotidiane.
App per il Benessere e la Salute
Con l’avanzare dell’età è fondamentale monitorare la salute in modo regolare. Oggi esistono molte applicazioni sanitarie che aiutano gli anziani e i caregiver a gestire cure e terapie, vediamo di seguito qualche esempio:
- MyTherapy: invia promemoria per l’assunzione di farmaci.
- Fitbit e Apple Health: monitorano passi, frequenza cardiaca e qualità del sonno.
- Medisafe: tiene traccia delle medicine assunte, riducendo il rischio di dimenticanze.
Per gli anziani con patologie specifiche, esistono anche dispositivi indossabili che rilevano cadute e anomalie cardiache, inviando notifiche ai caregiver o ai familiari.
Come incoraggiare un anziano a usare queste tecnologie?
- Iniziare con funzioni semplici come il contapassi, per familiarizzare con l’app.
- Scegliere app con interfacce grandi e intuitive.
- Rendere l’uso un’abitudine, magari collegandolo a un’attività quotidiana.
Comunità Virtuali e Attività Online
Il mondo digitale offre molte opportunità per mantenere attiva la mente e coltivare nuove amicizie. Ecco alcune attività che gli anziani possono svolgere online:
- Corsi online: piattaforme come Udemy o YouTube offrono corsi di storia, cucina, lingue straniere e altro.
- Gruppi di lettura virtuali: per chi ama i libri, partecipare a discussioni online può essere molto stimolante.
- Giochi interattivi: scacchi, sudoku e altri giochi digitali aiutano a mantenere la mente allenata.
- Biblioteche digitali: servizi come Kindle o Audible permettono di leggere o ascoltare libri senza affaticare la vista.
La Telemedicina: Assistenza Medica a Portata di Click
Grazie alla telemedicina, gli anziani possono consultare un medico senza doversi spostare. Questo servizio è particolarmente utile per chi ha difficoltà motorie o vive in zone poco servite.
Le piattaforme di telemedicina consentono di:
- Effettuare visite specialistiche online.
- Ricevere prescrizioni digitali senza andare in ambulatorio.
- Monitorare la salute con dispositivi connessi, come misuratori di pressione smart.
I caregiver possono sfruttare queste tecnologie per organizzare meglio le visite e ricevere aggiornamenti sulle condizioni di salute dei loro cari.
Il Ruolo dei Caregiver nella Transizione Digitale
Affinché queste tecnologie siano davvero efficaci, è essenziale il ruolo dei caregiver, i quali possono:
- Educare l’anziano gradualmente, senza sovraccaricarlo di informazioni.
- Personalizzare le impostazioni per rendere tutto più intuitivo.
- Essere presenti nei primi utilizzi, per rassicurare e risolvere eventuali dubbi.
- Offrire supporto continuo, monitorando l’uso della tecnologia e intervenendo quando necessario.
- Incoraggiare l’anziano a sperimentare, facendo sentire la tecnologia come un’opportunità e non un ostacolo.
Considerazioni finali
Abbiamo visto, pertanto, insieme quanto la tecnologia utilizzata correttamente possa divenire un potente alleato per ridurre il senso di isolamento delle persone anziane. Strumenti semplici e accessibili permettono di mantenere legami affettivi, garantire sicurezza e migliorare la qualità della vita. Per caregiver e familiari questo significa un maggiore supporto e serenità, sapendo che i loro cari non sono mai veramente soli.
Adottare anche solo una di queste soluzioni può fare la differenza, o costituire un nuovo inizio, regalando agli anziani non solo una maggiore indipendenza, ma anche un nuovo modo di vivere la quotidianità con serenità e connessione con il mondo, e anche con una buona dose di divertimento!