O di come lamentarsi della carenza di personale quando la soluzione è sotto il naso (e pure redditizia)

Cari imprenditori del settore sociosanitario, è ora di una conversazione scomoda. Mentre vi strappate i capelli cercando OSS e infermieri sul mercato – offrendo incentivi, benefit, persino l'alloggio – state ignorando olimpicamente l'opportunità di business più ovvia degli ultimi vent'anni: formare internamente il vostro personale.

Sì, avete capito bene. La soluzione alla vostra crisi di personale non solo esiste, ma vi farebbe pure guadagnare. Eppure continuate a non vederla.

I numeri che dovrebbero tenervi svegli la notte

Parliamoci chiaro con i dati sul tavolo:

  • 10-11% di OSS mancanti nelle RSA italiane
  • 21,7% di infermieri che non trovate
  • 13% di medici introvabili
  • Alcune province hanno 500-600 posti OSS scoperti

E voi cosa fate? Andate a caccia nel Sud Italia, guardate al Sud America, offrite contratti sempre più onerosi. Tutto giusto, per carità. Ma mentre fate questo, vi sfugge un dettaglio: potreste crearvi da soli il personale di cui avete bisogno, facendoci pure business.

L'occasione d'oro che state buttando

Mettiamola così: un corso OSS regionale costa mediamente tra i 1.500 e i 3.000 euro a partecipante. Include 1.000 ore di formazione, di cui circa 450 di tirocinio pratico. Ora, indovinate un po'? La vostra RSA può diventare l'ente che organizza questa formazione.

Ecco cosa potreste fare, se solo smetteste di ragionare in modo miope:

1. Creare una Scuola di Formazione Interna Ottenete l'accreditamento regionale (sì, ci sono procedure, ma non stiamo scalando l'Everest) e organizzate corsi OSS dentro la vostra struttura. Risultato?

  • Gli allievi fanno il tirocinio direttamente da voi
  • Voi li "testate" per 450 ore prima di assumerli
  • Nel frattempo, incassate le rette del corso (totalmente o parzialmente, a seconda del modello)
  • Bonus: potete accedere a fondi regionali e nazionali per la formazione

2. Investire Massicciamente sull'Apprendistato Professionalizzante Il contratto di apprendistato per OSS è una manna dal cielo fiscale che continuate a ignorare:

  • Contributi previdenziali ridotti per tutta la durata dell'apprendistato (fino a 3 anni)
  • Aliquote contributive che possono arrivare al 10% invece del 30%+
  • Possibilità di inquadrare l'apprendista fino a 2 livelli sotto quello finale
  • Formazione on-the-job che costa molto meno di quella esterna
  • Al termine, avete un OSS già perfettamente integrato nella vostra organizzazione

Fate i conti: assumete 10 apprendisti OSS invece di 10 OSS formati. Nel triennio risparmiate decine di migliaia di euro di contributi, li formate esattamente come vi serve, e alla fine avete personale che conosce la vostra struttura meglio delle proprie tasche.

3. Diventare Hub Formativo del Territorio Pensate in grande. Non limitatevi a formare per voi stessi:

  • Aprite corsi per il territorio
  • Fate convenzioni con altre RSA più piccole
  • Diventate il punto di riferimento formativo della vostra provincia
  • Create un brand nella formazione sociosanitaria

Il ROI che vi sfugge (e che vi dovrebbe vergognare)

Facciamo due conti della serva, così forse vi si accende la lampadina:

Scenario A - Continuate così (da piagnoni)

  • Cercate 1 OSS formato sul mercato
  • Lo pagate 1.500-1.700€ lordi/mese
  • Contributi pieni al 30%+
  • Se ne va dopo 6-12 mesi perché trova di meglio
  • Ricominciate da capo
  • Costo annuo per posto: 25.000-30.000€ + turnover infinito

Scenario B - Fate le cose con criterio

  • Assumete 1 apprendista OSS
  • Lo pagate circa 1.000-1.200€ lordi/mese (sottoinquadrato)
  • Contributi ridotti al 10%
  • Lo formate in 18-24 mesi
  • Resta con voi perché si sente parte della struttura
  • Costo nel periodo formativo: 15.000-18.000€ annui
  • Risparmio netto: 10.000-12.000€ all'anno per apprendista
  • Retention: incomparabilmente superiore

Moltiplicate per 10, 20, 50 apprendisti. Fate voi i conti su quanto state lasciando sul tavolo.

"Ma È Complicato, Ci Vuole Tempo, Non Sappiamo Come Fare..."

Ecco, questa è la parte che mi fa più arrabbiare. Siete imprenditori, giusto? Gestite strutture complesse con decine di ospiti fragili, rispettate normative sanitarie cervellotiche, navigate tra ASL, Regioni e accreditamenti. E mi volete dire che organizzare un corso di formazione è troppo complicato?

La verità è un'altra: è più comodo lamentarsi. È più facile dire "non si trova personale" che rimboccarsi le maniche e crearlo. È più semplice partecipare a convegni dove tutti annuiscono sul "problema del recruitment" piuttosto che investire 6-12 mesi per strutturare un sistema formativo interno.

I pionieri stanno già facendo i soldi

Mentre voi vi grattate la testa, alcuni imprenditori più svegli hanno già capito l'antifona:

  • RSA che hanno creato scuole di formazione interne e oggi sono autosufficienti
  • Cooperative che formano OSS in apprendistato con tassi di retention del 90%+
  • Gruppi ospedalieri privati che hanno scuole infermieristiche proprie da decenni

Non è fantascienza. È business intelligente applicato al vostro settore.

Il modello vincente: la vostra "academy" interna

Ecco come dovrebbe funzionare una RSA seria nel 2025:

Anno 1: Investimento iniziale

  • Ottenete l'accreditamento regionale per la formazione
  • Designate i tutor interni (avete già infermieri e OSS senior, no?)
  • Strutturate il programma in collaborazione con enti formativi
  • Costo stimato: 20.000-50.000€ (una tantum)

Anno 2-3: Primi risultati

  • Partono i primi corsi con 10-20 allievi
  • Metà sono apprendisti che assumerete voi
  • Metà sono esterni che pagano la retta (o i cui costi sono coperti da fondi pubblici)
  • Rientro dell'investimento: quasi immediato

Anno 4+: Regime di crociera

  • 2-3 corsi all'anno
  • Pipeline costante di nuovo personale formato
  • Introiti dalle rette esterne
  • Accesso a bandi e finanziamenti pubblici
  • Profit center a tutti gli effetti

La vera domanda è: perché non lo state già facendo?

Seriamente, ve lo chiedo. Avete di fronte:

  • Una crisi strutturale di personale (che peggiorerà)
  • Una opportunità di business chiara e documentata
  • Incentivi fiscali importanti
  • La possibilità di creare un vantaggio competitivo enorme
  • Un ritorno economico misurabile e rapido

E continuate a comportarvi come se la soluzione fosse cercare meglio su LinkedIn o mettere un annuncio più accattivante.

Il futuro è di chi si muove ora

Tra 5 anni ci saranno due tipi di RSA:

  1. Quelle che ancora piangono per la mancanza di personale, pagano stipendi folli per attrarre qualcuno, hanno turnover altissimi e margini risicati
  2. Quelle che hanno una "Academy", formano il loro personale, hanno liste d'attesa di ragazzi che vogliono formarsi da loro, retention altissima e – sorpresa – ci guadagnano anche dalla formazione stessa

Voi da che parte volete stare?

L'ultima tirata d'orecchie

Guardate, io capisco. Cambiare approccio costa fatica. Significa uscire dalla zona di comfort. Significa investire oggi per raccogliere domani. Significa ammettere che forse, finora, non avete colto un'occasione enorme.

Ma è proprio questo che distingue l'imprenditore vero dal gestore che va avanti per inertia.

Il mercato vi sta urlando che c'è un'opportunità. La carenza di OSS non è un problema: è un segnale di mercato chiarissimo che dice "qui c'è spazio per chi sa organizzare formazione di qualità".

Voi cosa fate? Continuate a ignorarlo?

Azione concreta: i prossimi passi

Per quei tre o quattro imprenditori che sono arrivati fin qui e hanno finalmente capito, ecco cosa fare lunedì mattina:

  1. Chiamate la Regione: chiedete i requisiti per diventare ente formativo accreditato per corsi OSS
  2. Parlate con il vostro commercialista: fatevi fare i conti su risparmio contributivo e fiscale dell'apprendistato
  3. Convocate i vostri coordinatori: identificate chi può fare da tutor
  4. Contattate altre RSA che lo fanno già: copiate, migliorate, adattate
  5. Fate un business plan serio: investimento iniziale vs. risparmi a 3-5 anni

Non serve il genio della lampada. Servono un minimo di visione imprenditoriale e la voglia di smettere di lamentarsi.

La carenza di OSS e infermieri nelle RSA non è una catastrofe inevitabile. È un'opportunità di business che vi sta fissando in faccia.

Potete continuare a fare come avete sempre fatto: cercare personale già formato, pagarlo sempre di più, vederlo andarsene, ricominciare. Oppure potete fare quello che ogni imprenditore degno di questo nome dovrebbe fare: creare voi la soluzione.

Formare internamente non è beneficenza. Non è "responsabilità sociale d'impresa". È business puro, redditizio, sostenibile e con ritorni misurabili.

Quindi la domanda è semplice: volete continuare a subire il mercato del lavoro, o volete crearvelo voi?

La risposta, ahimè, la conosco già. La maggior parte di voi continuerà a fare esattamente quello che ha sempre fatto. E tra tre anni sarete qui a lamentarvi ancora.

Ma se anche solo il 10% di chi legge si sveglia e agisce, avremo fatto un passo avanti. E quelle RSA lì, tra qualche anno, saranno quelle che domineranno il mercato.

Gli altri? Continueranno a cercare OSS che non esistono.
La scelta, come sempre, è vostra.