Case di Riposo ed RSA

Case di Riposo, RSA, Case Famiglia: facciamo ordine nelle definizioni

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Case di Riposo o RSA, RA, RAA, RSS... quante sigle? Case di Riposo o RSA, RA, RAA, RSS... quante sigle?

Un mondo di sigle che non fa altro che confondere chi per la prima volta deve capire come prestare assistenza ai propri anziani. Impossibile pensare ad una classificazione tassonomica delle strutture in un paese come l’Italia dove le prestazioni sanitarie sono regolamentate e controllate a diversi livelli (Nazionale, Regionale, Provinciale).

Prima di tutto dobbiamo distinguere due tipi di strutture

  • Strutture Residenziali
  • Strutture Semi Residenziali

Strutture di Accoglienza e Cura degli Anziani

Le parole per definire le strutture che prestano il servizio di accoglienza e cura degli anziani sono numerose, diversificate e spesso non chiariscono completamente il livello di servizio lasciando il cittadino più spaesato che altro.

Un esempio di definizioni generiche sono:

  • Casa di riposo
  • Casa Famiglia
  • Residenza Protetta
  • Casa Protetta
  • Casa per anziani

Esistono definizioni più chiare alle quali è ricondotto un chiaro livello di servizio prestato:

  • RSA – Residenza Sanitaria Assistenziale
  • RSSA – Residenza Socio Sanitaria Assistenziale
  • RAA – Residenza Alberghiera Assistenziale
  • RAF – Residenza Assistenziale Flessibile
  • RSA / A – Residenza Assistenziale Anziani
  • RSA / M – Residenza Sanitaria Assistenziale Medicalizzata
  • CRA – Casa Residenza Anziani (Emilia Romagna)
  • CRS – Centro Socio Riabilitativo
  • CSR / D – Centro Socio Riabilitativo Diurno

Più servizi...oltre la semplice struttura residenziale per anziani

In alcuni casi abbiamo dei servizi che vengono prestati al fianco del servizio residenziale come ad esempio:

  • Ambulatorio Geriatrico Diurno
  • Centro Diurno per Anziani
  • NAT (Nucleo Alzheimer Temporaneo)
  • HOSPIS – Struttura Socio Sanitaria Residenziale per malati terminali convenzionata SS
  • Letto di Sollievo

Le nostre conclusioni sulle strutture di accoglienza…

Cosa pensiamo di queste sigle ed acronimi spesso ambigui? Pensiamo che il panorama italiano è estremamente variegato sia nella terminologia che nella realtà dei fatti. La diversificazione discende in parte dalla varietà delle leggi locali (Nazionale, Regionale, Locale) ed in parte dipendono dal livello di servizio che le strutture (cooperative, fondazioni, strutture con partecipazione pubblica, aziende private) vogliono erogare.

La diversificazione della nomenclatura discende anche dalla diversificazione dei servizi prestati all’interno delle strutture.

Visto dal lato delle famiglie e degli anziani alla ricerca di un ricovero adeguato tutto è estremamente confusionario.

La stessa normativa che definisce le caratteristiche dei ricoveri per anziani è nebulosa e fin troppo variegata.

Quando tentiamo di capire cosa può essere “casa di riposo”, cosa distingue da una “residenza protetta” da una “Casa Famiglia” si finisce per essere più confusi e disorientati di prima.

Scegliere una struttura di accoglienza per un anziano

Quando dobbiamo scegliere una struttura non basta più guardare l'insieme dei servizi ma comprendere gli aspetti legali che sussistono dietro una sigla. Questo può aiutarci a comprendere meglio anche il livello di servizio di cui andremo ad usufruire in qualità di ospiti o in qualità di pazienti (là dove la struttura fornisca prestazioni di tipo sanitario).

Abbiamo scritto un articolo in merito per sensibilizzare famiglie, caregiver e anziani stessi che vogliono accingersi a scegliere un ricoverare per trascorrere comodamente la terza (o la quarta età): come scegliere una casa di riposo.

Sabato, 23 Novembre 2019