La formazione di piaghe da decubito può essere considerata una responsabilità delle strutture che ospitano pazienti anziani allettati, ma dipende dal contesto e dalla qualità dell'assistenza fornita. Le strutture sanitarie, come ospedali, case di riposo o RSA, hanno il dovere di prendersi cura dei pazienti fragili e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire complicazioni come le piaghe da decubito.
Gli anziani più soggetti alle piaghe da decubito sono quelli che presentano condizioni fisiche e/o sanitarie che aumentano il rischio di pressione prolungata sulla pelle e riduzione della capacità di guarigione. Sono quegli anziani che combinano immobilità, fragilità fisica e condizioni cliniche croniche.
Per questi pazienti, le misure preventive devono essere particolarmente rigorose, comprendendo il supporto nutrizionale, la mobilizzazione regolare e l'uso di dispositivi antidecubito.
Gli anziani soggetti alle piaghe da decubito sono quasi tutti anziani vulnerabili come ad esempio:
1. Anziani con disabilità motoria
- Persone con mobilità limitata o assente, come chi è su sedia a rotelle o allettato.
- Pazienti con paralisi (es. post-ictus, lesioni spinali).
- Anziani con artrite grave o malattie muscoloscheletriche che rendono difficile il movimento.
2. Anziani allettati
- Persone costrette a letto per lunghi periodi a causa di:
- Ricoveri ospedalieri prolungati.
- Recupero da interventi chirurgici.
- Malattie croniche o degenerative (es. Parkinson, Alzheimer).
- Pazienti in fase terminale o sottoposti a cure palliative.
3. Anziani fragili
- Soggetti con:
- Malnutrizione: carenza di proteine, vitamine e minerali essenziali per la rigenerazione dei tessuti.
- Disidratazione: che compromette l'elasticità e la salute della pelle.
- Anziani con basso peso corporeo o atrofia muscolare, che riducono i cuscinetti protettivi tra pelle e ossa.
4. Anziani con patologie croniche
- Diabete mellito: peggiora la circolazione e la guarigione delle ferite.
- Malattie cardiovascolari: riducono l'apporto di sangue ai tessuti.
- Insufficienza renale o epatica: alterano il metabolismo e la capacità di rigenerazione cutanea.
- Patologie neurologiche: come demenza o sclerosi multipla, che possono ridurre la sensibilità e la capacità di segnalare dolore o disagio.
5. Anziani con alterazioni della sensibilità
- Persone con neuropatia periferica (es. diabetica), che non percepiscono dolore o pressione nelle aree soggette a rischio.
- Pazienti sedati o con stato di coscienza alterato.
6. Anziani con problemi cutanei preesistenti
- Pelle sottile e fragile dovuta all’età.
- Precedenti ulcere o infezioni cutanee che riducono la resistenza della pelle.
7. Anziani in condizioni di malattie terminali
- Persone in condizioni di fragilità estrema, spesso associate a malattie oncologiche o degenerative avanzate.
Cosa sono le piaghe da decubito?
Le piaghe da decubito, o ulcere da pressione, sono lesioni della pelle e dei tessuti sottostanti causate da una pressione prolungata su determinate aree del corpo, spesso in persone allettate o con mobilità ridotta. Possono insorgere più facilmente negli anziani a causa di:
- Ridotta elasticità della pelle.
- Malnutrizione o disidratazione.
- Problemi di circolazione.
Responsabilità delle strutture sanitarie
La formazione di piaghe da decubito non è inevitabile e la responsabilità delle strutture risiede nella capacità di garantire un’assistenza di qualità. Tuttavia, è essenziale valutare ogni caso singolarmente, tenendo conto delle condizioni cliniche del paziente e della documentazione delle cure fornite.
Le strutture che accolgono pazienti anziani allettati devono implementare protocolli per prevenire le piaghe da decubito, che includono:
- Mobilizzazione frequente: Ruotare il paziente a intervalli regolari per alleviare la pressione su zone critiche.
- Valutazione della pelle: Controllare frequentemente lo stato della pelle per identificare lesioni precoci.
- Materassi antidecubito: Fornire materassi o cuscini speciali che riducono la pressione.
- Igiene accurata: Prevenire l'accumulo di umidità e infezioni attraverso una corretta igiene.
- Nutrizione adeguata: Garantire una dieta equilibrata e un'adeguata idratazione.
Se una struttura sanitaria non adotta queste misure preventive e il paziente sviluppa piaghe da decubito, potrebbe essere ritenuta responsabile per negligenza o cattiva gestione.
Aspetti legali
In Italia, il Codice Civile e il Codice Penale prevedono la responsabilità delle strutture sanitarie in caso di negligenza. La mancata prevenzione delle piaghe da decubito potrebbe configurare una violazione del diritto alla salute del paziente, sancito dall'articolo 32 della Costituzione. Inoltre, il personale medico e infermieristico potrebbe rispondere di colpa professionale se dimostrato che l'evento poteva essere evitato con misure adeguate.