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La flebite negli anziani

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In questo articolo risponderemo alle domande più comuni sulla flebite. ATTENZIONE: leggere questo articolo non sostituisce in alcun modo una visita medica ed il parere autorevole di un angiologo.

Le domande classiche sono:

Cos'è la flebite? A partire da quale età si rischia questo tipo di problema? In quale misura colpisce gli anziani? Quale prevenzione? Esistono rimedi per ridurre l'infiammazione?

La flebite, conosciuta anche come tromboflebite superficiale, è un'infiammazione delle pareti di una vena, generalmente causata dalla formazione di un coagulo di sangue (trombo) che ostruisce il flusso sanguigno.

Si può fare una generalizzazione dicendo che il rischio di sviluppare la flebite aumenta con l'età. Questo accade perché con l'avanzare dell'età, le vene degli anziani tendono a diventare più rigide e il flusso sanguigno rallenta.

Tra i fattori di rischio per la flebite negli anziani troviamo:

  • Rallentamento del flusso sanguigno: come già accennato, con l'età il flusso sanguigno tende a diminuire, aumentando il rischio di formazione di coaguli.
  • Immobilizzazione: periodi prolungati di immobilità, come quelli che possono verificarsi dopo un intervento chirurgico o un ricovero in ospedale, possono aumentare il rischio di flebite.
  • Sesso femminile: le donne sono più predisposte alla flebite rispetto agli uomini.
  • Chirurgia: alcuni tipi di intervento chirurgico, soprattutto quelli agli arti inferiori, aumentano il rischio di flebite.
  • Obesità: l'obesità è un fattore di rischio per la trombosi venosa profonda e la flebite.
  • Fumo: il fumo aumenta il rischio di coagulazione del sangue.
  • Alcune condizioni mediche: alcune condizioni mediche, come il cancro, le malattie cardiache e le malattie infiammatorie, possono aumentare il rischio di flebite.
  • Assunzione di alcuni farmaci: alcuni farmaci, come i contraccettivi orali e la terapia ormonale sostitutiva, possono aumentare il rischio di coagulazione del sangue.

Il ruolo della prevenzione, nel caso della flebite è particolarmente importante poiché la prevenzione può rimuovere gran parte delle cause primarie di questa fastidiosa malattia.

Possiamo quindi dire che per la prevenzione della flebite è importante:

  • Mantenere uno stile di vita sano: questo include fare esercizio fisico regolarmente, mantenere un peso corporeo sano e seguire una dieta equilibrata.
  • Evitare di stare seduti o sdraiati per lunghi periodi di tempo: se si è costretti a rimanere immobili per lunghi periodi, è importante muovere regolarmente le gambe e i piedi.
  • Indossare calze a compressione: le calze a compressione possono aiutare a migliorare il flusso sanguigno nelle gambe e ridurre il rischio di coaguli.
  • Mantenere l'idratazione: bere molta acqua aiuta a mantenere il sangue fluido.
  • Evitare di fumare: il fumo è un importante fattore di rischio per la coagulazione del sangue.
  • Parlare con il proprio medico: se si hanno fattori di rischio per la flebite, è importante parlare con il proprio medico per le misure preventive più adatte.

In caso di flebite, i sintomi possono essere trattati con vari rimedi:

  • Farmaci antidolorifici: come paracetamolo o ibuprofene per alleviare il dolore.
  • Calore e compressione: l'applicazione di calore e compressione sulla zona interessata può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore.
  • Farmaci anticoagulanti: i farmaci anticoagulanti possono essere utilizzati per prevenire la crescita o l'estensione del coagulo di sangue.
  • Elevazione della gamba: mantenere la gamba interessata sollevata può aiutare a ridurre il gonfiore.
  • Riposo: è importante riposare e limitare l'attività fisica fino a quando la flebite non si è risolta.

È sempre importante consultare un medico se si sospetta di avere la flebite. Il medico potrà diagnosticare la flebite con un esame fisico e, se necessario, con esami di imaging come un'ecografia Doppler o una risonanza magnetica.

In generale, la flebite è una condizione che può essere trattata con successo. Tuttavia, è importante prevenire la flebite adottando uno stile di vita sano e seguendo le raccomandazioni del proprio medico.

Cosa sono le calze da compressione?

Le calze a compressione graduata sono un tipo di calza elastica che esercita una pressione variabile sulle gambe. La pressione è maggiore alla caviglia e diminuisce gradualmente verso l'alto, verso il ginocchio o la coscia, a seconda del tipo di calza.

Le calze a compressione graduata vengono utilizzate per:

  • Migliorare la circolazione venosa: la pressione esercitata dalle calze aiuta a spingere il sangue dalle gambe verso il cuore, riducendo così il gonfiore e la stanchezza alle gambe.
  • Prevenire la trombosi venosa profonda (TVP): la TVP è una grave condizione che si verifica quando si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, generalmente nelle gambe. Le calze a compressione graduata possono aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue.
  • Trattare le vene varicose: le vene varicose sono vene dilatate e tortuose che possono causare dolore, gonfiore e affaticamento. Le calze a compressione graduata possono aiutare a ridurre i sintomi delle vene varicose.
  • Aiutare il recupero da un intervento chirurgico o un infortunio: le calze a compressione graduata possono essere utilizzate dopo un intervento chirurgico o un infortunio per aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore e promuovere la guarigione.
  • Migliorare le prestazioni sportive: alcuni atleti indossano calze a compressione graduata durante l'allenamento e le competizioni per migliorare le loro prestazioni.

Esistono diversi tipi di calze a compressione graduata, classificate in base al livello di compressione:

  • Calze preventive: queste calze hanno un basso livello di compressione (8-15 mmHg) e sono adatte per chi desidera prevenire il gonfiore e la stanchezza alle gambe, o per chi è a rischio di trombosi venosa profonda.
  • Calze terapeutiche: queste calze hanno un livello di compressione più alto (18-32 mmHg) e sono utilizzate per il trattamento di condizioni patologiche come le vene varicose e la trombosi venosa profonda.
  • Calze sportive: queste calze sono progettate per migliorare le prestazioni sportive e possono avere un livello di compressione variabile.

Un medico (spesso l’angiologo) sarà consigliare il tipo di calza a compressione graduata adatta in base alle esigenze. Per questo motivo non è consigliabile rimediare con l’automedicazione ma è meglio consultare un medico prima di utilizzarle, soprattutto se si hanno condizioni patologiche e dolore.

Le calze a compressione graduata possono essere acquistate in farmacia, in negozi di articoli sanitari o online.

Ecco alcuni consigli per indossare le calze a compressione graduata:

  • Indossare le calze al mattino, prima di alzarsi dal letto.
  • Applicare una crema idratante sulle gambe prima di indossare le calze.
  • Evitare di indossare le calze a compressione a letto.
  • Non tagliare le calze.
  • Lavare le calze a mano o in lavatrice con un ciclo delicato.
  • Sostituire le calze ogni 4-6 mesi.

Se si verificano effetti collaterali come dolore, prurito o arrossamento, è importante interrompere l'uso delle calze e consultare rapidamente un medico.

Quali tipo di attività fisica permette una riduzione della flebite?

L'attività fisica regolare è importante per la prevenzione della flebite, in quanto aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue.

In generale, le attività migliori per ridurre il rischio di flebite sono quelle che:

  • Favoriscono il movimento delle gambe: camminare, nuotare, andare in bicicletta, ballare e fare aerobica sono tutte attività che possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe.
  • Sono a basso impatto: evitare attività ad alto impatto, come la corsa, che possono mettere a dura prova le articolazioni e aumentare il rischio di lesioni.
  • Sfruttano la forza muscolare delle gambe: esercizi come squat, affondi e salite sulle scale aiutano a rafforzare i muscoli delle gambe, che a loro volta migliorano la circolazione sanguigna.
  • Sono piacevoli e motivanti: è importante scegliere attività che si trovano piacevoli e che si è motivati a fare regolarmente.

Ecco alcuni esempi di attività fisica specifiche che possono aiutare a ridurre il rischio di flebite:

  • Camminare: camminare è un'attività semplice e accessibile che può essere fatta da chiunque, indipendentemente dal livello di forma fisica. Si consiglia di camminare per almeno 30 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana.
  • Nuotare: il nuoto è un'attività a basso impatto che è facile per le articolazioni e che aiuta a lavorare tutti i principali gruppi muscolari. Si consiglia di nuotare per 30 minuti, 3-4 volte alla settimana.
  • Andare in bicicletta o sulla cyclette: andare in bicicletta è un altro ottimo modo per fare esercizio cardiovascolare e migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe. Si consiglia di andare in bicicletta per 30 minuti, 3-4 volte alla settimana.
  • Ballare: ballare è un'attività divertente e che può aiutare a migliorare la coordinazione e l'equilibrio. Inoltre, è un ottimo modo per bruciare calorie e fare esercizio cardiovascolare.
  • Yoga: lo yoga è un'attività che combina esercizi di respirazione, stretching e posizioni che possono aiutare a migliorare la flessibilità, la forza e la circolazione sanguigna.

Come per ogni attività sportiva è importante iniziare lentamente e aumentare gradualmente l'intensità e la durata degli allenamenti nel tempo. Anche qui è meglio consultare il medico chiedendo quale attività fisica è più adeguata a noi.

Oltre all'attività fisica, è importante anche mantenere uno stile di vita sano per ridurre il rischio di flebite. Questo include:

  • Mantenere un peso corporeo sano: l'obesità è un fattore di rischio per la flebite.
  • Seguire una dieta sana: una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di coaguli di sangue.
  • Evitare di fumare: il fumo è un importante fattore di rischio per la coagulazione del sangue.
  • Bere molta acqua: rimanere idratati aiuta a mantenere il sangue fluido e a ridurre il rischio di coaguli di sangue.
  • Limitare il consumo di alcol: l'eccessivo consumo di alcol può aumentare il rischio di coaguli di sangue.
  • Gestire lo stress: lo stress può aumentare il rischio di coaguli di sangue. Trovare modi sani per gestire lo stress, come yoga, meditazione o trascorrere del tempo nella natura, può essere utile.

Seguendo questi consigli, è possibile ridurre il rischio di sviluppare flebite e mantenere la salute delle gambe.

Lunedì, 03 Giugno 2024