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Guida completa alle lesioni da decubito: prevenzione e trattamento

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Le lesioni da decubito, o ulcere da pressione, sono rotture dell'epidermide che possono evolvere in necrosi, arrivando a coinvolgere muscoli e ossa se non trattate tempestivamente.

Queste lesioni si formano quando una parte del corpo subisce una pressione fissa e prolungata nello stesso punto, compromettendo la circolazione sanguigna e danneggiando i tessuti.

Segnali Iniziali di una Lesione da Decubito

Quando una lesione da decubito inizia a formarsi, ci sono diversi segnali e sintomi che possono indicare il problema. È importante riconoscere questi segnali precocemente per poter intervenire rapidamente e prevenire l'aggravarsi della lesione. Vediamo ora cosa appare generalmente quando una lesione da decubito comincia a formarsi:

  1. Arrossamento della Pelle (Eritema): Una delle prime indicazioni è un'area della pelle che appare arrossata e non scompare con la pressione (non sbianca). Questo può essere particolarmente evidente nelle persone con pelle chiara. Nelle persone con pelle più scura, l'area può apparire di un colore diverso rispetto alla pelle circostante.
  2. Cambiamenti nella Temperatura della Pelle: L'area interessata può diventare più calda o più fredda rispetto alla pelle circostante. Questo cambiamento di temperatura è dovuto all'infiammazione o alla diminuzione del flusso sanguigno.
  3. Cambiamenti nella Consistenza della Pelle: La pelle può diventare più dura o, al contrario, più morbida al tatto rispetto alla pelle circostante.
  4. Dolore o Fastidio: La persona può avvertire dolore, prurito o disagio nella zona interessata. Questo sintomo è un importante segnale d'allarme, anche se non sempre presente, specialmente in persone con sensibilità ridotta.
  5. Edema (Gonfiore): Può verificarsi un gonfiore nell'area interessata a causa dell'accumulo di liquidi.

Cause delle Lesioni da Decubito

Le lesioni da decubito sono causate da vari fattori, spesso correlati tra loro:

  • Malnutrizione: Scarso apporto di nutrienti essenziali.
  • Obesità: Aumento della pressione su specifici punti del corpo.
  • Incontinenza urinaria o fecale: Irritazione e macerazione della pelle.
  • Anemia: Ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno.
  • Insufficienza polmonare: Ossigenazione inadeguata dei tessuti.
  • Infezioni generali o localizzate: Danno diretto alla pelle e ai tessuti.
  • Disidratazione: Pelle secca e meno elastica.
  • Deperimento fisico e cognitivo: Riduzione della capacità di movimento e cura di sé.
  • Immobilità: Pressione costante su specifiche aree del corpo.
  • Problemi psichici: Riduzione della capacità di autogestione.
  • Atrofia dei muscoli: Meno protezione per le ossa sporgenti.
  • Problemi vascolari: Circolazione compromessa.
  • Compressione fissa prolungata: Impedimento della circolazione sanguigna.
  • Sfregamenti: Danno meccanico alla pelle.
  • Superfici d’appoggio dure: Maggiore pressione su punti specifici.
  • Mancanza di igiene: Aumento del rischio di infezioni.
  • Temperatura e Umidità della cute: Condizioni che favoriscono la macerazione della pelle.

Fattori di rischio nella formazione delle lesioni da decubito

Anche in presenza di una o due delle cause sopra elencate, la cute può lacerarsi velocemente. Le lesioni da decubito possono progredire rapidamente dal primo al quarto stadio.

Stadi delle Lesioni da Decubito

  1. Primo Stadio
    • Sintomi: Cute integra ma arrossata. L’arrossamento non scompare con il cambio di posizione o con la digito pressione. Può esserci scolorimento o indurimento della cute.
    • Intervento: Lavare delicatamente la zona interessata con detergenti molto soft. Evitare di posizionare la persona sulla lesione o mantenerlo il minor tempo possibile in quella posizione.
  1. Secondo Stadio
    • Sintomi: Ferita superficiale dell’epidermide o del derma, simile a un’abrasione con formazione di vescica o piccola cavità superficiale.
    • Intervento: Contattare immediatamente il medico per istruzioni dettagliate sulle medicazioni.
  1. Terzo Stadio
    • Sintomi: Ferita aperta che può coinvolgere i muscoli.
    • Intervento: Contattare immediatamente il medico per istruzioni dettagliate sulle medicazioni.
  1. Quarto Stadio
    • Sintomi: Ferita che interessa cute, muscoli, ossa e capsule articolari.
    • Intervento: Contattare immediatamente il medico per istruzioni dettagliate sulle medicazioni.

Punti più frequenti delle lesioni da decubito

Le lesioni da decubito tendono a formarsi in aree del corpo dove le ossa sono più vicine alla superficie della pelle. Le zone più comuni in cui si verificano queste piaghe, indipendentemente dalla posizione, includono:

  1. Osso Sacro e Coccige: Questa è forse la zona più frequentemente colpita, specialmente nelle persone che trascorrono molto tempo sedute o sdraiate sulla schiena.
  2. Talloni: I talloni sono particolarmente vulnerabili quando si è sdraiati a pancia in su, poiché il peso del corpo preme direttamente su di essi.
  3. Scapole: Le scapole sono esposte quando una persona è sdraiata sulla schiena o seduta per lunghi periodi.
  4. Glutei: Come per l'osso sacro, i glutei sono frequentemente colpiti quando si sta seduti o sdraiati a lungo.
  5. Anche (Grande Trocantere): Questa zona è particolarmente a rischio quando si è sdraiati su un fianco.
  6. Gomiti: Possono svilupparsi lesioni nei gomiti se sono frequentemente poggiati su superfici dure, sia da seduti che sdraiati.
  7. Orecchie e Zigomi: In posizione prona, le orecchie e gli zigomi sono spesso sottoposti a pressione e quindi a rischio di lesioni.
  8. Vertebre: In particolare le vertebre toraciche e lombari possono essere vulnerabili quando si è sdraiati sulla schiena.

Prevenzione delle piaghe da decubito

Suggerimenti generali di prevenzione

  • Igiene: Mantenere una corretta igiene giornaliera della cute, effettuata delicatamente.
  • Ispezione: Effettuare un’ispezione giornaliera della cute per individuare tempestivamente segni di arrossamento o danni.
  • Cambio di Postura: Cambiare frequentemente la posizione del paziente, evitando di lasciare passare più di due ore tra un cambio e l’altro.
  • Idratazione: Utilizzare creme idratanti in presenza di cute secca.
  • Protezione: Proteggere la cute da frizioni, sfregamenti e stiramenti; utilizzare pellicole protettive nei punti di maggior frizione e contatto.
  • Controllo Ambientale: Mantenere sotto controllo la temperatura e l’umidità dell’ambiente in cui si trova l’assistito.
  • Stimolazione del Movimento: Stimolare i movimenti che il paziente può fare autonomamente.
  • Nutrizione: Assicurare una nutrizione adeguata e bilanciata.
  • Valutazione Clinica: Valutare regolarmente la storia clinica dell’assistito.
  • Utilizzo di Ausili: Usare ausili specifici per prevenire le piaghe.

Trattamento e cura delle piaghe da decubito

  • Primo Stadio: Lavare delicatamente con detergenti soft, evitare la pressione sulla lesione.
  • Dal Secondo al Quarto Stadio: Non intervenire personalmente; contattare immediatamente un medico per ricevere istruzioni dettagliate sulle medicazioni o eventuali interventi chirurgici.

La prevenzione delle lesioni da decubito richiede una combinazione di buona igiene, cambio frequente di postura, protezione della cute e controllo ambientale.

Dispositivi Sanitari per la Prevenzione delle Piaghe da Decubito

Esistono diversi dispositivi sanitari progettati per prevenire le piaghe da decubito. Questi strumenti sono essenziali per ridurre la pressione su aree vulnerabili del corpo, migliorare la circolazione e mantenere la pelle sana.

Materassi Antidecubito

  1. Materassi ad Aria Alternata: Questi materassi sono dotati di celle che si gonfiano e sgonfiano alternativamente per ridistribuire la pressione sul corpo.
  2. Materassi in Schiuma: Realizzati con materiali che distribuiscono il peso uniformemente, riducono la pressione su punti specifici.
  3. Materassi in Gel: Utilizzano un gel che si adatta alla forma del corpo, offrendo un supporto uniforme e riducendo la pressione.

Lenzuola e Coprimaterassi

  1. Lenzuola in Tessuti Tecnici: Realizzate con materiali traspiranti e antibatterici, aiutano a mantenere la pelle asciutta e ridurre il rischio di lesioni.
  2. Coprimaterassi Protettivi: Possono essere impermeabili e traspiranti, proteggendo il materasso dall'umidità e riducendo il rischio di irritazioni cutanee.

Abbigliamento Protettivo

  1. Indumenti a Compressione: Favoriscono la circolazione sanguigna e riducono il rischio di piaghe da decubito.
  2. Abbigliamento in Tessuti Tecnici: Realizzati con materiali che riducono l'attrito e l'umidità, questi capi aiutano a mantenere la pelle sana.

Fasce e Cerotti

  1. Fasce Protettive: Utilizzate per proteggere aree vulnerabili come gomiti e talloni, riducono la pressione e prevengono le lesioni.
  2. Cerotti Schiumosi: Posizionati su aree a rischio, distribuiscono la pressione e assorbono l'umidità.

Creme e Prodotti per la Cura della Pelle

  1. Creme Barriera: Creano una barriera protettiva sulla pelle, prevenendo danni da umidità e attrito.
  2. Creme Idratanti: Mantengono la pelle idratata e riducono il rischio di rotture.
  3. Prodotti Antibatterici: Utilizzati per prevenire infezioni cutanee nelle aree vulnerabili.

Importanza della Scelta del Dispositivo Giusto

La scelta del dispositivo o del prodotto giusto dipende dalle esigenze specifiche della persona e dalle aree del corpo a rischio. Combinare questi dispositivi con altre pratiche preventive, come i cambi di posizione frequenti e una buona igiene della pelle, può significativamente ridurre il rischio di piaghe da decubito.

In caso di lesioni avanzate, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico per il trattamento appropriato. Implementando queste misure preventive, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare piaghe da decubito e migliorare la qualità della vita dei pazienti a rischio.

Giovedì, 11 Luglio 2024